Milo Infante

blog personale

Il fatto del giorno

L’Italia ostaggio degli italiani

Se in Italia le cose non vanno un gran che bene, se l’Europa ci considera al pari di Grecia e Cipro un Paese a rischio default, se gli imprenditori e ricercatori portano aziende e idee all’estero, se basta uno “schettino” qualsiasi per farci tornare per gli stranieri ad essere quel Paese di “pulcinella vigliacchetti mangia spaghetti-suona mandolino-sempre dice una cosa e fa altra” (citazione Paolo Villaggio e Albero Sordi) forse un po’ di responsabilità ce l’abbiamo anche noi.

Forti del fatto che da noi le leggi se anche ci sono si possono tranquillamente eludere e se ti beccano basta avere la pazienza di aspettare un condono, una leggina ad hoc o un decreto svuota carceri, gli Italiani sembrano avere nel dna corruzione, evasione fiscale e in generale una certa propensione a alla prevaricazione sul prossimo che nel resto del mondo appartiene sono ai Paesi cosiddetti in “via di sviluppo”.

Esagero? Può darsi, ma come sempre affidarsi alla cronaca può essere d’aiuto per capire fino a che punto. Proviamo ad andare per ordine, almeno finché ci riusciamo.FOTO REPERTORIO DI CARCERI PER VOTO SU INDULTO

A come Amnistia, benedizione che ricadeva periodicamente su chi commetteva reati quando le carceri erano sul punto di scoppiare. Oggi, più prosaicamente, si parla di “svuota carceri” e di differenziazione della pena, il ché tradotto vuol dire far trascorrere la pena  tra gli agi domestici chi ha commesso reati. Significativi gli esempio di Bergamo e Reggio Emilia dove a due pedofili sono stati concessi i domiciliari nonostante abitassero sotto casa delle vittime

B come Berlusconi. Condannato in via definitiva abbiamo trascorso l’estate chiedendoci se sia giusto concedergli la grazia oppure far cadere il governo. Io mi chiedo chi sia meno credibile tra Pdl e Pd. I primi costretti (falchi e colombe) a stringersi intorno al loro padre padrone, certi che senza di lui non esisterebbero. I secondi costretti a far finta di nulla e continuare ad avere come interlocutore il condannato Berlusconi pur di continuare a governare. Orgoglio e dignità bye bye, alle prossime elezioni il Pd rischia di far la fine della Legadudu

C come cani. Molti quelli abbandonati e condannati a morte certa. Altri (più fortunati?) fotografati tra Berlusconi e la sua nuova fidanzata

D come Default. Pericolo  sempre in agguato per il nostro Paese che rischia di finire nelle mani degli speculatori

E come esodati. Cercasi disperatamente i soldi per restituire dignità e diritti a cittadini onesti ingiustamente condannati da uno Stato deficiente (nel senso più letterale del termine)

F come femminicidio. Una leggina tenta inutilmente di porre rimedio ad una tradizione culturale che vede in Italia la donna come oggetto, come proprietà. Donne cameriere ed eterne figlie anche quando madri che passano dalle mani dei padri a quelle dei mariti, sempre costrette ad un ruolo di comprimarie. Ne sanno qualche cosa le migliaia di donne che hanno provato, negli ultimi anni, a denunciare le violenze dei mariti e che si sono sentite rispondere dal maresciallo di turno “e tu cosa hai fatto per meritartelo?” o dal giudice di turno che “non si manda in galera un padre di famiglia per uno schiaffo”.

G come Guardia di Finanza. Dagli ultimi controlli è emerso che il 70,86% dei commercianti di Roma e provincia non emette scontrini e ricevute fiscali. Se possono farlo, vuol dire che di controlli seri non ce ne sono

H come Hotel. A dispetto della crisi in agosto prezzi alle stelle e servizi non sempre all’altezza delle “stelle”. In generale rispecchiano l’andazzo del nostro Paese che paga pegno rispetto alle strutture operanti all’estero. Attenti a dove chiedete un bicchier d’acqua, può costarvi davvero caro.

I come Imu. Letta cede al ricatto di Berlusconi e elimina una tassa che tutta Europa paga senza lamentarsi. Odiosa come tutte le tasse, forse in questo momento inevitabile. I ricchi ringraziano, i poveri un po’ meno. Pagherà di più chi è in affitto (e non può permettersi di comprare) e chi ha sottoscritto una polizza vita (200 euro in più all’anno di Irpef). E forse noi tutti se aumenterà l’Iva e se davvero taglieranno i fondi a polizia e sicurezza.enrico-letta-ansa-258

L come Letta. Peccato che la sua esperienza di governo sia condizionata dalla presenza di Alfano. Chissà come se la sarebbe cavata da solo

M come Monti. Tra le sciagurate azioni del governo dei tecnici (passate sotto silenzio) il taglio degli aerei anti incendio, i Canadair. Migliaia di ettari distrutti ma tranquilli: le auto blu sono sempre a disposizione  dei nostri politici

N come network, specie se “social”. Servono regole e qualcuno che le faccia rispettare. A rischio sono gli adolescenti. Ormai i bulli si sono trasferiti on line e fanno davvero paura.

O come opposizione. All’estero serve a controllare l’operato di governo, in alcuni Paesi persino con un ruolo fondamentale e costruttivo al fine di garantire la stabilità del Paese e la sua economia. In Italia equivale a saper urlare “piove, governo ladro”. Anche se a volte a buon titolo

P come precari. Una vergogna tutta italiana, siamo riusciti a trasformare quello che all’estero è un punto di forza (la mobilità) in una sorta di nuovo schiavismo. Grazie anche a quei signori che definivano i giovani sfigati e noiosi. Ma anche P come Pannella. Ci voleva la condanna di Berlusconi per ridare vita e speranza ai radicali e ai loro referendum. Già pronto il nuovo slogan elettorale: “Meno carceri per tutti”.

Q come quote. Siamo il Paese dove se ne parla di più ma che non riesce a rispettarle mai. Sia che si tratti di quote latte, che di quote rosa la musica non cambia.

R come ravvedimento tempestivo. Te ne freghi delle regole? Lasci la macchina dove cavolo di pare o superi i limiti di velocità tanto hai soldi in tasca che ti avanzano? Non preoccuparti, a te ci pensa Lupi. Inteso come il ministro che, sempre per fare cassetto, si è inventato lo sconto del 30% sulle multe pagate entro i primi 5 giorni. I pirati ringraziano della gentile opportunità offertaSiria-strage

S come Siria. 2 milioni di profughi, centomila morti (soprattutto civili) negli ultimi mesi. Un migliaio fatti fuori con i gas, molti dei quali bambini. Ma agli italiani di intervenire proprio non interessa. Viva la pace, con buona pace dei morti e di chi morirà nel tentativo di raggiungere le nostre coste

T come Traffico. Complice la crisi poche code in autostrada (salvo il consueto calvario di chi si trova per sua sciagura a percorrere alcune arterie tipo Salerno-Reggio Calabria). Ma anche come Tutor. Chi mi spiega come funziona e perché mai le macchine continuano a superarmi a 150 all’ora come se non esistesse?martin

U come uomini. Incapaci di assumersi le proprie responsabilità continuano ad ammazzare moglie e amanti preferendo un omicidio ad un divorzio. Per vergogna ma sempre più spesso per una mera questione economica. Vedasi  Melania Rea e, in tempi più recenti, la povera Marilia  Rodrigues Martins, la ventinovenne brasiliana incinta al quarto mese uccisa dal suo amante e datore di lavoro Claudio Grigoletto sposato e padre di due figlie (la seconda di due mesi)

V come Vittime della strada. Mezzi indadeguati, autisti drogati, guard rail vecchi e difettosi. Dietro ogni strage, dietro ogni persona che muore in un incidente sulle autostrade o in mare c’è sempre la mancanza di controlli e il delirio di onnipotenza di chi si crede sopra le regole.

Z come Zorro, o un qualunque altro eroe. “Beato il Paese che non ha bisogni di eroi”, diceva Bertolt Brecht. Noi, purtroppo, ne abbiamo un bisogno urgente e terribile. Anche part time….

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