L’ultima vittima di quello che viene chiamato “femminicidio” ed altro non è che una strage di donne senza fine,  è una ragazza romena di 35 anni, uccisa questo pomeriggio a coltellate   dall’ex convivente a Guardamiglio, nel Lodigiano.

L’uomo, un operaio  italiano, ha atteso la donna all’esterno della casa in cui la vittima faceva le pulizie e, in pieno giorno e davanti a decine di testimoni, l’ha trascinata in un giardino pubblico e l’ha uccisa.

Un ragazzino di 15 anni ha tentato inutilmente di bloccarlo mentre ancora si accaniva sulla sua vittima, ed altre persone sono intervenute bloccandolo fino all’arrivo dei carabinieri.

Da quello che si è appreso era di circa un anno  che l’uomo perseguitava l’ex compagna che aveva figlio di 13 anni. Un calvario a cui l’amministrazione comunale aveva cercato di porre rimedio offrendo alla donna un alloggio popolare per sottrarla alle angherie del suo ex

Inutile chiedersi se anche questa tragedia, come molte altre, poteva essere evitata. La risposta è in ognuno di noi